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Erchie, non un Comune ma una Signoria



Tra la fine del duecento e l’inizio del trecento i comuni iniziarono a svanire a causa dei signorotti locali che appartenendo alla fazione più forte della città cercarono di impadronirsene trasformando le stesse in signorie. Quello che sta succedendo ad Erchie da più di 10 anni è proprio questo. Il signore si circondava di consiglieri, di persone a lui fedeli e da lui scelte, e di funzionari devoti, obbedienti alla sua volontà; decideva la politica interna ed estera, controllava la vita economica e culturale, idem fa il nostro signorotto locale. Al contrario delle signorie trecentesche ove i signori davano all'arte e alla cultura massima importanza per ricavarne prestigio e importanza, la fazione regnante del nostro paese con i loro investimenti sbagliati ( vedi impianto di compostaggio che non ha portato ancora vantaggi economici per Erchie ma solo migliaia di Euro spesi per cause inutili e sterili) sta portando il nostro territorio nel baratro. Molte le innovazioni che potevano dar immagine più futuristica al nostro paese, come le telecamere per i parchi e per le zone pubbliche ( scuola, comune, ecc.), wi-fi gratuito, chiusura del centro storico nei week-end per la riduzione dell’inquinamento, tutto a danno dei pseudo-cittadini (sudditi) che rimangono ancora a bocca asciutta rammentando quel bel pacchetto di sogni utopici promessi in campagna elettorale ( ma non tutto è ancora vano, tra un anno si ricomincia, qualcosa si dovrà pur fare per recuperar consensi). Nell'ultimo consiglio comunale un fedele del signore ha anche ammesso che il nostro comune farà un altro spesato inutile come le telecamere per la registrazione dei consigli, cosa che da anni l’associazione culturale U.G.I. fa gratuitamente, uno schiaffo per la crescita e lo sviluppo dei giovani che vogliono innovarsi e investire nel proprio paese e usando un termine alla Novecento di Alessandro Baricco ” In culo alle politiche giovanili“. Oggi nella nostra signoria i giovani non si sposano, le famiglie non fanno figli e la popolazione diminuisce, mentre, ragazzi e ragazze auspicano che il signore locale faccia al più presto una convenzione con Carpisa o altre aziende simili per poter pagare meno le valigie che acquisteranno per andar via; forse tutto sommato questo sarebbe un buon investimento!!! Ai posteri l’ardua sentenza.





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