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convenzione: un contratto senza tutele


Era il 26 Aprile 2016 quando il consiglio comunale di Erchie approvò la ben nota convenzione.

Oggetto di contesa tra chi la vuole ritirare per impedire (a loro dire) la costruzione e chi la tiene stretta per non aggravare maggiormente una situazione già complicata.

Questo impianto, si farà, non si farà, a noi non è dato conoscere il futuro ma una cosa la sappiamo se questo impianto si farà i nostri rapporti con esso saranno regolati da questa convenzione; per tale motivo oggi non vogliamo parlare del suo ritiro o meno ma di essa stessa.

Torniamo a ciò che è la convenzione, un accordo che regola, sancisce e tutela gli interessi di Heracle e del comune di Erchie.

Questa convenzione a nostro parere non tutela gli interessi di Erchie.


Avete presente i venditori ambulanti d'estate (quelli che volgarmente chiamiamo i "marocchini")? Quando c'è tanta domanda sui loro prodotti che fanno? Ti chiedono per esempio € 50 per un semplice lenzuolo per poi scendere a € 20/25. Ma qual è il punto? il punto è che propongono una cifra alta per poi accordarsi su una cifra intermedia e guadagnare bene.

Quello che palese e normale in una contrattazione per i venditori ambulanti non lo è stato per la nostra amministrazione al momento della stesura della convenzione.

Cosa si sarebbe potuto fare? Naturalmente "sparare" alto, altissimo, come per esempio:

- non pagare totalmente l'umido prodotto dalla popolazione di Erchie

- chiedere € 100.000 per il rifacimento delle strade

- corsi di formazione promossi da Heracle per i cittadini di Erchie per avere abilitazioni specifiche per lavorare nell'impianto così da garantire maggiori possibilità ai nostri compaesani che a lavorare sarebbero state persone di Erchie

- misurazioni pre e post costruzione con nasi elettronici per rivelare variazioni della qualità dell'aria

- l'autorizzazione al comune da parte di Heracle di effettuare controlli a sorpresa con aziende private

- ecc. ecc.

Dopodiché Heracle avrebbe risposto che queste richieste erano inaccettabili e avrebbe fatto le sue controproposte al ribasso, finché non si fosse giunti ad una via di mezzo che fosse andata bene per entrambe ma soprattutto per Erchie.

Invece cosa ha chiesto la nostra amministrazione?

€ 50.000 per il rifacimento delle strade o una riduzione sul conferimento dell'umido e uno sconto sul compost per i contadini, manco che tutti 8000, circa, abitanti avessero un pezzo di terra da concimare con il compost prodotto da Heracle.

Successivamente con il “casino” che si iniziava fare per questa convenzione quale è stata l'unica variazione? Si è modificata solo mettendo per iscritto che Heracle non tratterà i fanghi, cosa importante per la quale bisogna ringraziare il movimento cinque stelle che all'inizio pensando che i fanghi fossero l'unico problema di questo impianto si è battuto come un leone per farli togliere ma tralasciando tutto il resto che è rimasto inalterato.

Dopo il nulla ricavato dalle pale eoliche questa sarà l'ennesima beffa?

Compito di chi governa non è solo ascoltare il popolo e cercare di accontentarlo ma prendere decisioni difficili e a volte impopolari.

All'inizio quando l'amministrazione era ancora pro-impianto avrebbe dovuto trattare migliori condizioni con Heracle, forse la gente sentendo di un abbassamento del 60,70% sulla "spazzatura" ci avrebbe pensato su prima di dire che non vuole l’impianto di compostaggio.

Forse la gente ugualmente avrebbe chiesto la non costruzione del "mostro", forse oggi avremmo potuto avere, se questo impianto si farà, una convenzione che ci potesse far dire : ”almeno come popolazione abbiamo avuto tante rassicurazioni (controlli, misurazioni, eccetera) e tanti vantaggi (sconti sull'umido, ristori, posti di lavoro eccetera).

Forse sarebbero potute accadere tante cose invece ancora una volta, grazie anche alla miopia di tutti i partiti e movimenti, avremo poco o niente.

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