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I Consigli Comunali? Finalmente non più  su internet


Si riceve e pubblica

“I Consigli comunali? Finalmente su internet” inizia con questo articolo di luglio 2012 de 

Lo strillone ”  la storia di Erchie-online.it e di come ha permesso a tanta gente di avvicinarsi alla cosa pubblica trasmettendo gratuitamente i consigli comunali di Erchie.


Un lavoro fatto per i cittadini che possiamo dire che si è concluso con l'ultimo Consiglio comunale del 12 aprile 2019 giorno dell'approvazione del “regolamento per le riprese audio video...” voluto dal presidente del Consiglio di Erchie, ma che altro non è che un regolamento per estromettere l'Unione Giovani Italiani dalle riprese e dal riportare alla cittadinanza ciò che avviene in consiglio comunale. Partiamo dal presupposto che questa amministrazione PUÒ FARE CIÒ CHE VUOLE, LORO SONO I DETENTORI DEL POTERE AMMINISTRATIVO E POLITICO AD ERCHIE e possono fare e farci fare ciò che vogliono perché con le ultime elezioni del 2015 li abbiamo trasferito questo potere di cui loro godono e gestiscono senza dar conto a nessuno tranne che ai loro interessi e capricci. Ma perché dico che è un atto fatto contro la suddetta associazione  o meglio contro i cittadini che la seguono? Innanzitutto il regolamento è stato presentato come regolamento per le riprese e pubblicazione delle sedute consiliari, ma nel suo interno è posto in essere anche e soprattutto la valutazione di svolgere autonomamente da parte del comune le registrazioni dei consigli comunali. Ma andiamo con ordine. * uno dei motivi addotti per il presente regolamento è stato quello di impedire disordini con le testate giornalistiche che vorrebbero riprendere i consigli comunali. E ci sta !!! Non fosse per il fatto che in tutti questi anni oltre a erchie-online non c'è mai stato nessuno a riprendere i consigli comunali * la non ripresa della gente che partecipa come pubblico, non fosse per il fatto che hanno sempre fatto in modo di non riprendere il pubblico e che tante volte anche se la gente a casa non poteva vederlo a presenziare erano solo in quattro o cinque persone. Ma queste precauzioni ci stanno...!!! Non capisco invece le aggiunte successive, che non ci sono in nessun altro tipo di regolamento, come possano essere venute in mente a chi ha redatto il regolamento: * Non veicolare le immagini associate a messaggi pubblicitari di alcun genere * fornire gratuitamente al comune un DVD contenente la completa registrazione effettuata * La trasmissione è di esclusiva competenza dell'ente Anzi...!!! Forse so da dove gli è venuta l'idea, poiché con un atto di protocollo 12676/2018 del 19 novembre 2019 in cui l’ Ass. Unione giovani Italiani, faceva richiesta per registrare in maniera TOTALMENTE GRATUITA i Consigli comunali con stipula di convenzione, fu fatta richiesta (vista la totale gratuità  del servizio) 1. Di consentire l'inserimento di loghi e info dell'associazione 2. che l’ Ente non avrebbe avuto diritti sui video ad eccezione di quelli delle piattaforme su cui file sono fruibili (cioè youtube) 3. che l'associazione avrebbe messo a disposizione su DVD il file del Consiglio comunale, integro e pronto per l’ archivio, al comune al costo di € 30. in poche parole le richieste fatte non gli sono piaciute e per regolamento le hanno rese impraticabili ma forse sono solo io che ci vedo una stesura fatta ad hoc contro tale associazione? Voi che ne pensate? Inoltre ci tengo a chiarire una cosa che è stata detta in consiglio comunale dal sindaco cioè che questo regolamento è stato fatto anche per mettere fine alle registrazioni senza autorizzazione; visto che gli unici che hanno fatto registrazioni dei consigli comunali sono stati quelli di erchie-online, penso che il sindaco volesse affermare che loro erano lì senza permesso. A tale affermazioni rispondo: 1. fino a qualche mese fa era la segreteria comunale ad inviare le email per avvertire di presentarsi al consiglio comunale 2. sono anni che l'U.G.I. chiede una convenzione e se non si è fatta non è certo a causa dell'associazione 3. Nel  consiglio comunale del 30 novembre 2017  al minuto 1.05.57 il vicesindaco dice che “le riprese del consiglio comunale continueranno ad essere gratuite” usando il verbo continueranno per indicare che nel futuro l'associazione U.G.I. avrebbe continuato a registrare i Consigli comunali e che sarebbero state gratuite perché il servizio non è fatto per questa amministrazione ma per i cittadini. Per questo motivo caro sindaco lei NON PUÒ DIRE dopo 7 anni di riprese, di richieste, di invio di email da parte vostra, dichiarazione fatte in consiglio comunale sull'operato di questa associazione, sul valore del progetto e sulla volontà che esso continui, CHE NON HA L'AUTORIZZAZIONE. Tutto ciò SOLO PER LEGITTIMARE LA VOSTRA VOLONTÀ DI ESTROMETTERLA DA QUESTO SERVIZIO che per 7 anni ha svolto per i cittadini di Erchie in modo che sia facilmente fruibile da loro ritrovare tutto ciò che dite in consiglio comunale. Quindi sarà una mia impressione ma dalle dichiarazioni e dal regolamento Io ci vedo la ferma volontà di questa amministrazione di isolarla e toglierle quelle attività che sono fatte anche senza costi sui cittadini forse per una mera diatriba causata dai miei articoli volti a denunciare/criticare questa amministrazione? ( Per chi non lo sapesse il rappresentante legale di codesta associazione è mio fratello è  sta pagando il caro prezzo di questa costituzione Italiana dove afferma che ogni cittadino è libero di pensare, scrivere e dire ciò che vuole, ovviamente nel pieno rispetto dell'individuo) Ma continuiamo... “attiva la cittadinanza” è un progetto dell'associazione Unione giovani italiani che vuole avvicinare tramite la trasmissione dei consigli comunali i cittadini alla cosa pubblica, ha iniziato ad Erchie ma nel corso degli anni visto il valore sociale, divulgativo e gratuito che tale progetto ha avuto, portando realmente ad un avvicinamento di tanta gente alla cosa pubblica esso si è radicato anche ad Avetrana e Torre Santa Susanna dove le amministrazioni comunali hanno regolamentato il tutto con una convenzione. Ecco perché con protocollo numero 375/2019 del 10 gennaio 2019 l'U.G.I. ha chiesto all'amministrazione: << di esplicitare e comunicarci i motivi per cui dopo 6 anni in cui abbiamo svolto un servizio a detta di molti cittadini e figure politiche (presenti in consiglio comunale), lodevole per la cittadinanza e senza percepire nessun compenso oggi non ci ritenete più degni di tale collaborazione o volete procedere in maniera diversa per registrazione dei consigli comunali non tenendo minimamente in considerazione lo sforzo e l’impegno profuso da codesta associazione in questi anni. >> Richiesta a cui non è pervenuta nessuna risposta ed a questo proposito ha incaricato un legale a cui il segretario comunale ha risposto che la richiesta andava indirizzata al presidente del Consiglio, in perfetto stile Ponzio Pilato. Per tale motivo ad oggi l'U.G.I. non ha ancora ricevuto risposta. Quindi dopo tanto impegno, tanti sacrifici, tanta dedizione per questo progetto e per la cittadinanza non gli è dato avere nessuna spiegazione per cui questa amministrazione non vuole fare la convenzione, e per rendere il tutto ancora più complicato nel regolamento cosa scrivono? I soggetti terzi (e ripeto, è vero che il regolamento è indirizzato a tutti, ma visto che i consigli comunali del nostro paesello non se li fila nessuno eccetto noi, soggetti terzi è un sinonimo per indicare erchie-online.it), ”...dovranno presentare apposita richiesta due giorni lavorativi antecedenti il consiglio comunale per le riprese..”, e questo per ogni singolo consiglio comunale. Infatti essendo una cosa continua da 7 anni cosa è più logico fare? Una convenzione o una richiesta ogni volta che c'è un consiglio comunale? Con il pretesto di richiedere ogni volta l’autorizzazione cosa potrebbe accadere? Semplice, se non si riesce a farla entro due giorni si può essere lasciati fuori e se alla fine ci si stanca di fare richieste si può dire che é  l'U.G.I. che non ha più voglia di fare le riprese. Ma continuiamo.... Il bello deve ancora arrivare... il regolamento è stato approvato nel consiglio comunale del 12 aprile 2019; consiglio comunale dove l'U.G.I. aveva cercato l'appoggio dell'opposizione che era stata messa a conoscenza delle sue richieste di spiegazione, del perché non si è voluto tenere conto dell'impegno e perché non si è voluta fare  una convenzione, delle lettere dell'avvocato, dei pezzi di regolamento scritti ad hoc su ciò che ha protocollato e su altro ancora. Ma purtroppo anche per l'opposizione il lavoro fatto per la cittadinanza non ha alcun valore e invece di chiedere lumi a questa amministrazione si è limitata a porre qualche obiezione su questioni tecniche e sull'obbligatorietà del regolamento di consegnare gratuitamente DVD al comune. Non era loro interesse capire e trovare spiegazioni a un problema di un cittadino in questo caso di un'associazione che si è prodigata per la cittadinanza, non era loro interesse capire perchè passare da un servizio gratuito a uno a pagamento, non era loro interesse ciò che succede ad Erchie, (in fondo manca un anno alle elezioni, si ricorderanno di noi e voi l’ anno prossimo). Ma dirigiamoci verso la conclusione, ponendoci qualche domanda a cui magari voi cittadini saprete dare una risposta. Lasciamo stare la bellezza del progetto, la gratitudine per aver reso possibile per primi ad Erchie ciò che molti ci hanno copiato in altri comuni (tra cui lo stesso comune di Erchie), in fondo lo sappiamo che la gratitudine, l'amore e l'unità non sono di questa amministrazione (tranne che sopra i palchi o alle messe per la campagna elettorale). Ma mi chiedo: * Perché bloccare un servizio completamente gratuito e al suo posto consumare € 1.037,00 con delibera numero 798/2019 del 29 nov. 2018 per l'acquisto di apparecchiatura atta a registrare i consigli comunali? * perché non far fruire la gente di un servizio gratuito e quindi senza costi su cittadini ma come specificato dal regolamento mettere "... Un incaricato esterno all'uopo ..."cioè un addetto a pagamento? Cioè secondo voi perché l'amministrazione toglie un SERVIZIO RESO IN MANIERA GRATUITA al comune e invece consuma € 1.037,00 e, un anno prima delle lezioni, crea un lavoro per il nuovo addetto comunale? Ma mi chiedo un'altra cosa, ma secondo voi QUEL LAVORATORE CHI VOTERÀ ? Cari erchiolani iniziamo a porci delle domande anche perché tutto ciò che questa amministrazione fa, lo fa con i nostri soldi; soldi di cui non danno conto a nessuno tranne che a loro stessi; soldi che per le necessità di noi cittadini non ci sono mai. 

Ciccarese Marcello (foto)




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