Si riceve e pubblica
Se dopo 12 anni di degrado e fallimento procurati da De Marco, Scarciglia Alessandro e Mino’ vi è qualcuno che non ha ancora deciso da che parte stare significa che bisogna aumentare l’impegno per cercare di convincere gli indecisi ed i tentennanti che il bene comune potrà essere raggiunto solo costruendo un’alternativa seria e responsabile a chi ha ridotto la nostra bella Avetrana in queste pessime condizioni. Onesta’, legalità, trasparenza, limpidezza, coerenza, coraggio, altruismo devono essere i valori fondanti della nuova costruzione senza protagonismi ne personalismi per il raggiungimento del bene comune che possa anteporre la buona qualità della vita degli avetranesi ad ogni famelica ambizione di salvaguardia di beceri e meschini interessi personali. Tutti avranno pari dignità e libertà senza padroni e senza padrini.Se torneremo alla bella politica dei sentimenti e non dei risentimenti tutto sarà più facile e anche Avetrana ne potrà gioire e godere....il progetto potrà essere chiamato “La Bella Avetrana “.
Abbiamo ricevuto un mandato chiaro dai cittadini: essere opposizione a chi amministra in completa continuità da 12 anni. Noi abbiamo un doppio compito: essere opposizione, controllo e provare a programmare un futuro per Avetrana. Un programma che affronti il baratro della disoccupazione, la crisi e l’inedia profonde relative all’impegno civile, al degrado in cui il territorio si logora. In passato abbiamo anteposto i principi ad un dialogo costruttivo, i personalismi al bene comune. Ora vorremmo partire da un dialogo costruttivo e coinvolgente per chiunque voglia interessarsi in nome della cittadinanza attiva e consapevole. Unico limite è la discontinuità alla attuale amministrazione comunale, ai suoi componenti, alla radice di destra della sua cultura politica.
Non contrapposizione rispetto a temi nazionali, ma dialogo per il bene di Avetrana. Il nostro intento è creare uno spazio inclusivo in cui anche opinioni e visioni diverse possano confrontarsi democraticamente per tracciare un programma funzionale e funzionante che abbia un solo scopo: portare Avetrana ad essere un paese in cui possa essere piacevole vivere e provare a stabilizzare il fenomeno del turismo, la cui ricchezza tende ad essere di passaggio e non strutturale. La nostra visione economica passa attraverso incentivi ed occasioni di sviluppo per commercianti e artigiani. Dobbiamo recuperare l’importanza dell’agricoltura, settore strategico e pure così trascurato. Pensiamo al ricambio generazionale, al chilometro zero, alla possibilità che si crei una virtuosa filiera corta tra produzione e vendita. Vogliamo un percorso inclusivo rivolto a tutti coloro che hanno considerato un fallimento l'amministrazione De Marco prima e Minò dopo. Noi vorremmo indicare che una strada nuova è possibile, senza preclusioni e senza imposizioni.
I consiglieri di opposizione Lucia Vacca, Rosaria Petracca e Luigi Conte
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