top of page
  • Immagine del redattoreAdmin

Avetrana : L'opposizione chiede chiarimenti sul C.R.A.P.



Oggetto: Richiesta di permesso di costruire in deroga ai sensi dell'art.14 dpr 06/06/2001 nr.380 relativo a piccole modifiche interne e cambio destinazione da convento istituto suoere missionarie a C.R.A.P. per autori di reato.

Nel farsi carico delle preoccupazioni che da qualche tempo affliggono la cittadinanza di Avetrana, derivanti dalla imminente attivazione di una C.R.A.P. dedicata nel nostro comune, il Partito Democratico ha approvato il seguente documento finalizzato ad ottenere dagli enti in indirizzo chiarimenti sull’iter che ha portato all’approvazione del suddetto progetto. Al momento tale iter appare alquanto tortuoso, poco chiaro e scarsamente convincente.

Tale documento proposto e promosso dal circolo del Partito Democratico di Avetrana viene sottoposto ai c.c. di opposizione dello stesso consiglio, eletti nelle liste civiche di Cambiamo Avetrana e Avetrana Riparte.

Considerato che

1) In data 10/12/2014 la società Sol Levante srl richiedeva permesso di costruire in deroga relativo a modifiche interne e cambio di destinazione d'uso dell'istituto sito in Via Roma angolo Via Croce (Avetrana)per attivare una C.R.A.P. Ai sensi dell'art.R.R.nr.7 del 27/11/2002, del punto D.03 del regolamento regionale nr.3 del 13/01/2005 e della D.G.R. n.2037 del 7/11/2013.

2) In data 17/03/2015 il Consiglio Comunale di Avetrana approvava la delibera nr.7 avente come oggetto “SOL LEVANTE srl con sede in taurisano. Richiesta di permesso di costruire in deroga al vigente PRG giusto DPR nr.380/2001 art.14 comma 1 bis introdotto dall'art.17 comma1, lettera E della legge nr.164 del 11/11/2014 e comma 3, modificato dall'articolo 17, comma 1 lettera e della legge 164/2014 per la realizzazione di una CRAP”. Con tale delibera il consiglio comunale attestava “l'interesse pubblico dell'intervento in questione e, conseguentemente, in deroga all'attuale destinazione prevista dal vigente PRG, ed in applicazione delle norme richiamate al precedente punto a mettere e autorizzare la richiesta di permesso di costruire in argomento a condizione non vi sia aumento della superficie coperta oggi esistente”.

3) In data 27/10/2015 con prot. nr. 6689 quanto sopra descritto è stato definitivamente annullato, a seguito di richiesta della Società Sol Levante srl, con atto del Segretario Comunale che si allega alla presente. (Allegato 1di annullamento autorizzazione comunale prot. N. 5558 del 7/8/2014).

4) In momenti diversi precedenti, successivi ed intrecciati la stessa Sol Levante ha presentato numerose richieste di autorizzazioni per i più svariati fini sempre sul medesimo immobile.

5) In data 03/05/2016 prot.2549 l'UTC del Comune di Avetrana rilasciava permesso di costruire, a seguito di richiesta della Sol Levante, nr.4/2017 avente ad oggetto:”Richiesta di permesso di costruire in deroga ai sensi dell'art.14 D.P.R. 06/06/2001 nr.380, relativo a piccole modifiche interne e cambio di destinazione da Istituto Suore Missionarie a C.R.A.P. per autori di reato per nr.10 posti letto, ai sensi del regolamento regionale nr.18 del 30/09/2014, e del regolamento regionale nr.3 del 13/01/2005.

6) In data 3/7/2017, con atto dirigenziale n. 47, del dipartimento promozione della salute del benessere sociale e dello sport per tutti, sezione strategie e governo dell’offerta, servizio accreditamento e qualità regione Puglia, si rilasciava parere favorevole alla realizzazione di un centro diurno (art. 4 RR n. 7/2002) con dotazione 20 posti, sempre sul medesimo immobile (allegato 2).

Si chiede di conoscere:

a) se il cambio di destinazione d'uso che conseguentemente comporta anche una variante del vigente PRG, possa essere richiesta dal locatario in luogo dei legittimi proprietario.

b) se l'attestazione di interesse pubblico, con conseguente variante urbanistica, dichiarato dal Consiglio Comunale sul progetto di una CRAP di cui al punto 1-2, successivamente annullato dal segretario comunale possa essere considerato valido anche per la C.R.A.P. dedicata di cui al punto 5 e per il centro diurno di cui il punto 6.

c) se l'interesse pubblico possa essere riconosciuto quando sono preponderanti gli interessi della società che gestirà il C.R.A.P. e del proprietario dell'immobile privato.

d) se non esistevano nel PRG altre aree dedicate allo scopo che avrebbero certamente evitato una variante mascherata.

e) se la Madre Generale sia a conoscenza delle vicissitudini delle svariate richieste di concessione sull'immobile in questione.

f) se gli uffici regionali sono a conoscenza che l'immobile è attaccato alla Parrocchia Sacro Cuore, e comunicante con essa, a 100 metri dalla Scuola Media a 200 metri dalla Scuola Elementare e a ben 11 Km dal primo Pronto Soccorso Ospedaliero.

g) se sull'immobile sono stati acquisiti tutti i pareri e le autorizzazioni previste e necessarie.

h) se la C.R.A.P. indicata al punto 5 possa coesistere nello stesso immobile con il centro diurno indicato al punto 6.

I Consiglieri Comunali

Lucia Vacca

Rosaria Petracca

Luigi Conte

Emanuele Micelli

23 visualizzazioni0 commenti
bottom of page